OTTOBRE 2012
Siamo all’inizio di ottobre, ricomincia la vita invernale. Quest’anno però c’è una novità: mia figlia Anita è andata ad abitare fuori casa e noi, che abitiamo in un appartamento appena giusto per 3 persone, abbiamo guadagnato lo spazio della sua cameretta. In un primo tempo mi dispiaceva metterci le mani e spostare le sue cose, poi però ha vinto il senso pratico e così l’abbiamo sistemata in modo da ricavare la stanza dei giochi che io e mio marito abbiamo sempre sognato. Alcuni mobili come l’armadio e la libreria c’erano anche prima, il letto, invece, è stato piu’ volte rimaneggiato da Andrea. Si tratta infatti di un letto a soppalco dell’Ikea da una piazza e mezza al quale sono state tagliate le zampe in modo da portarlo ad altezza normale, e poi accorciate le doghe della rete e i laterali in modo da trasformarlo in questo letto divanetto.
Per l’imbottitura della spalliera ho utilizzato un materassino in gommapiuma di una rete pieghevole che non usiamo piu’ . L’ho piegato a metà e poi rivestito con un copriletto.
Abbiamo anche dato un tocco di colore alla parete retrostante con questo giallo acido, non so se si vede bene il colore nelle foto. Comunque fa un bel contrasto con i quadri fatti da Anita per gli esami all’accademia di belle arti di Venezia. Per la verità ne manca ancora uno che deve finire e, nel frattempo, ho riempito lo spazio vuoto con un mobile di origami, fatti con un tipo di carta colorata che faccio io.
I cuscini sopra il letto sono ‘vestiti da papà’ come ha detto Anita quando li ha visti. Per questi ho usato le polo di Andrea, scartate perché il tessuto aveva ceduto ed erano diventate troppo grandi.
Di fronte Andrea mi ha costruito un tavolo da lavoro utilizzando 2 vecchi cavalletti e le doghe avanzate dal letto incollate assieme. Ha anche realizzato un pannello di perline perché quando lavoro con i colori schizzo dappertutto. I bordi, la mensolina e i cavalletti li ho voluti dipingere di nero perché mi ricordano il legno catramato dei cantieri marittimi.
Anche la poltroncina è stata rivisitata: anche questa è dell’Ikea ed era color grigio scuro e un po’ sciupata per cui, avevo in casa un pezzo di stoffa di questo bel verde e l’ho rivestita.
La piccola libreria sopra il pc è opera di Andrea di qualche tempo fa mentre si nota che alla finestra non ci sono tende ma cordoni con fiori di carta. Sono origami anche questi. Si chiamano rose kavasaki e le ho preparate per la festa di laurea di Anita, che è stata a giugno. Mi sono ispirata ad ‘Alice nel paese delle meraviglie’ con particolare riferimento alla corte delle carte da gioco, forse ricorderete le carte che, nel film di Disney, dipingono di rosso le rose bianche.
Bene, questo è il mio primo post. Il mio proposito è quello di proporre ogni settimana qualcosa di nuovo. Questo servirà soprattutto a me ma spero sarà gradevole anche per chi avrà voglia di seguirmi.
Buona giornata
Carla
il mio cuore per la blogger ...
RispondiEliminaANDREA
Penso che il problema dei commenti sia legato al fatto che il blog si apre all'inizio e il tasto per i commenti è alla fine ed è necessario scorrere tutto il blog