Questa è la mia prima china, è un po’ sbilenca. Comunque è
il rio di Cà Foscari e come nelle migliori tradizioni dei diari delle ragazze,
non può mancare la poesia.
Ossi di seppia
Godi se il vento ch'entra nel pomario
vi rimena l'ondata della vita:
qui dove affonda un morto
viluppo di memorie,
orto non era, ma reliquiario.
vi rimena l'ondata della vita:
qui dove affonda un morto
viluppo di memorie,
orto non era, ma reliquiario.
Il frullo che tu senti non è un volo,
ma il commuoversi dell'eterno grembo;
vedi che si trasforma questo lembo
di terra solitario in un crogiuolo.
ma il commuoversi dell'eterno grembo;
vedi che si trasforma questo lembo
di terra solitario in un crogiuolo.
Un rovello è di qua dall'erto muro.
Se procedi t'imbatti
tu forse nel fantasma che ti salva:
si compongono qui le storie, gli atti
scancellati pel giuoco del futuro.
Se procedi t'imbatti
tu forse nel fantasma che ti salva:
si compongono qui le storie, gli atti
scancellati pel giuoco del futuro.
Cerca una maglia rotta nella rete
che ci stringe, tu balza fuori, fuggi!
Va, per te l'ho pregato, - ora la sete
mi sarà lieve, meno acre la ruggine ...
che ci stringe, tu balza fuori, fuggi!
Va, per te l'ho pregato, - ora la sete
mi sarà lieve, meno acre la ruggine ...
E. Montale
Spero che dica a Giulia quello che ha detto a me. Grazie
ancora per la bellissima serata.
Ciao, sono un'amica di Vilma....in bocca al lupo per il tuo nuovo blog e complimenti per le belle cose che hai proposto!!!
RispondiEliminaSe ti va vieni a vedere anche il mio blog di cucina....
A presto e buona continuazione!!!