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venerdì 17 gennaio 2014

NOVEMBRE – NOVEMBER


Mostra di artigianato casalingo





Le donne della mia età penso abbiano tutte il ricordo di lavori femminili che la mamma o la nonna facevano la sera, magari davanti alla televisione e penso che tutte abbiamo almeno provato a lavorare a ferri o all’uncinetto o a ricamare. Io ricordo con piacere la casa della mia nonna, per esempio, dove la presenza femminile era alta e c’erano continuamente lavori in corso. La grande tavola del soggiorno era sempre ingombra di modelli di vestiti e stoffe piuttosto che di gesso e colori per le casette del presepe o di lana e giornali con le descrizioni dei punti. A volte era una necessità perché costava meno farsi le cose in casa ma era anche un piacere, un modo di stare insieme, di condividere conoscenze e abilità. Il testimone passava dalle nonne alle zie alle nipoti e tutto questo alimentava delle tradizioni e le decane erano tenute in grande considerazione in quanto le uniche a saper fare un determinato lavoro alla perfezione. 


Non voglio fare il confronto con la realtà attuale, direi solo delle banalità e poi ognuno è figlio del proprio tempo e il benessere piace a tutti. Credo che anche le mie zie avrebbero voluto qualche volta andarsi a comperare un maglioncino in una boutique se avessero potuto e magari, se vivessero adesso, sarebbero delle bravissime internaute.


Comunque quando mi è stato proposto di partecipare all’evento di cui vedete le foto, non ho potuto fare a meno di pensare con nostalgia alle donne di casa mia, all’eredità che mi hanno lasciato e a quel particolare modo di stare insieme ormai irrimediabilmente perso.



Questa mostra era proprio indirizzata ai lavori che fanno le donne per hobby ed eravamo in 5: Cinzia con i mosaici, Franca con lavori di pathwork e decoupage, poi c’erano 2 giovani fanciulle: Roberta con dei bellissimi disegni e la sorella Alessandra con dei deliziosi bijou. Io ho partecipato con composizioni di origami e altri lavori fatti con la carta. Infine io e Franca abbiamo esposto i vestiti di carnevale di cui ho parlato in un post  precedente. E’ stata una gran bella soddisfazione e anche l’occasione per incontrare gli amici che sono venuti a trovarci e ci hanno fatto compagnia, ma la cosa che mi è piaciuta di più è stato allestire l’esposizione e vedere i miei lavori tutti assieme in uno spazio più ampio di quello di casa.
 

Craft exibition

I think all my aged women remember female works that their mother or their grandmothers did in the evening, in the free time or watching television and I think that all of us have tried to knit, to crochet or to embroider. I remember with pleasure my grandmother home in which there were always that kind of works in progress. The big dining room table was always full of fabrics or wool or colours or any other material to do crafts. Sometimes we needed to do it because the things did by ourselves were cheaper than that bought out, but it was also a pleasure and an excuse to stay together and share our ability. The grandmother taught the aunts that taught the nice and the old ladies were evaluated for their knowledge.


I don’t want to compare that age with our days I should say only banalities, every one mast live their time and everybody likes to have wealth. I think that if my aunts could,  they should have bought their clothes in a boutique with pleasure and probably they should sail very well with internet if they should live now, but when I decided to take part at the exhibition, you see in the photos, I can’t avoid  to think with homesickness at my family women, at their heritage and at that particular way to stay together.


The aim of this exhibition was to show just some female crafts. We were five: Cinzia with some mosaics, Franca with some patchworks and decoupages, 2 girls: Roberta with some beautiful pastels, her sister Alessandra with some fantastic bijous and me with my origami compositions and other paper crafts. Franca and me have showed also our carnival suits.
  

It has been a great satisfaction and also the excuse to see some friends that came to see and kept us company. But the best, for me was to set up the exhibition and see my crafts all together in a room larger than that of my home







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